Energia rinnovabile: le soluzioni per la casa
Conviene adottare dispositivi per l’energia rinnovabile per la propria casa? Quali sono le soluzioni per rendere la nostra casa più compatibile con l’ambiente? Queste sono domande abbastanza importanti quando si parla di rendere la propria abitazione completamente ecosostenibile essendo un elemento molto importante non solo per le proprie tasche ma anche per la salvaguardia dell’ambiente, entrambi elementi molto importanti. Si deve tenere presente che entrambe le motivazioni sono molto importanti perché se è vero che avere bollette meno pesanti rappresenta una grande opportunità è nello stesso tempo vero che l’ambiente deve essere salvaguardato in modo tale da salvare noi stessi. Sono presenti nel mercato una serie di soluzioni che possono essere molto utili per questo scopo inoltre da ormai qualche anno lo stato italiano ha deciso di varare i cosiddetti ecobonus che vanno a rendere meno onerosa la nostra scelta. In questa guida andremo a scoprire come rendere la propria abitazione una sorta di isola indipendente per la produzione di energia elettrica pulita.
Gli ecobonus possono essere un ottimo modo per rendere meno oneroso l’investimento
Quando si decide di investire nell’energia rinnovabile è consigliabile informarsi sempre molto bene perché è possibile ottenere degli aiuti abbastanza interessanti. Nello specifico si va a parlare di agevolazioni fiscali andando quindi ad inserire nella dichiarazione le spese sostenute per questi interventi. Molto spesso la copertura arriva fino al 50% anche se il rimborso viene effettuato in un lasso di tempo abbastanza elevato, di solito si parla di dieci anni diviso in altrettante quote annuali. Il problema sta nel fatto che ogni anno viene ridiscusso quindi è importante essere sempre aggiornati su questa materia in modo da essere sempre aggiornati riguardo la legislazione corrente. In effetti è interessante notare come gli ecobonus, sebbene spalmati in un arco temporale abbastanza elevato, siano un ottimo strumento per migliorare l’efficienza energetica di quante più case italiane è possibile.
Energia rinnovabile: il sole come prima scelta per avere energia elettrica e riscaldamento
Il sole è usato da molti anni per risparmiare sulla bolletta energetica perché riuscire a convertire i raggi solari in energia è quasi innato nell’uomo. Il progresso della tecnologia ha portato al miglioramento dei dispositivi per la produzione di energia dai raggi solari portando ad una serie di nuove soluzioni e migliorando nello stesso tempo la redditività della singola cella. Ovvero quanta energia riesce a produrre ogni cella dai raggi solari. Andando a migliorare questo aspetto attualmente è possibile ottenere dei risultati abbastanza importanti. Una soluzione interessante è rappresentata dalle tegole solari che anche se non hanno una grande resa, si parla del 8-10%, riescono a coprire la totalità del tetto andando a fornire una buona quantità di energia. Quindi la scelta da fare è tra il solare ed il termico poiché è chiaro che sul tetto non c’è il posto necessario per installare entrambi gli impianti. Il termico sta lasciando sempre di più lo spazio al fotovoltaico poiché i dispositivi di riscaldamento domestico possono funzionare anche con l’energia elettrica.
Ma oltre al sole anche il vento rappresenta una buona fonte di energia rinnovabile
Si parla in effetti degli elementi basilari del mondo: il sole ed il vento. Anche l’eolico è stato utilizzato sin dall’antichità come mezzo per mettere infunzione dispositivi pesanti, per esempio i famosi mulini a vento, e lo stesso principio viene usato attualmente per gli impianti eolici che a livello industriale è una buona idea ma se si parla di un impiego domestico la cosa potrebbe essere molto più complicata. In primo luogo la regolamentazione per le aree urbane rende molto complicato un possibile sviluppo inoltre i costi d’installazione possono essere davvero proibitive.
Ma l’energia rinnovabile arriva anche dal sottosuolo con la geotermia
Anche questa tecnica è abbastanza interessante ma non è possibile sfruttarla in qualsiasi luogo. Prima di procedere con l’installazione di questo tipo di dispositivo è necessario chiamare un ingegnere cui affidare le operazioni necessarie per scoprire se vi sono le condizioni necessarie per procedere con l’impianto. Ma perché è necessario fare queste indagini? L’energia geotermica si basa sul calore che il nostro pianeta emette in modo naturale, quando le rocce calde incontrano l’acqua questa evaporerà andando a creare il vapore necessario per la produzione dell’energia elettrica. Qualora dovesse mancare l’acqua sarà possibile inserirla in modo artificiale per continuare a produrre il vapore acque in modo ininterrotto. Il problema che non sempre il calore riesce ad affiorare sufficientemente ed è per questo motivo che vengono effettuate delle rilevazioni in modo da poter essere sicuri che l’impianto andrà a fruttare quanto era stato previsto.